L’istituto del concordato preventivo biennale prevede la formulazione da parte dell’Agenzia delle Entrate (AdE) di una proposta per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio dell’attività d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni ai fini delle imposte dirette e del valore della produzione netta ai fini Irap. L’adesione non produce effetti ai fini IVA. Il decreto legislativo n.13 del 12 febbraio 2024 contiene anche le disposizioni volte a regolare il concordato preventivo biennale che vede la sua prima applicazione per i periodi di imposta 2024 e 2025.
(continua…)
Di seguito l’articolo completo pubblicato su “La Lomellina” di mercoledì 26 giugno 2024.
Dott. Rocco Martines
Il dott. Rocco Martines fa parte di SEA STUDIO di Economia e Consulenza Aziendale SRL.